In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore appendiabiti per bambini per le proprie esigenze.
I mobili che arredano la stanza dei bambini devono essere particolari, almeno come design e stile. Ma devono anche essere capienti e robusti. E ancora meglio se è possibile personalizzarli, magari con i colori o gli adesivi. In pratica la loro stanza, in casa, fa ambiente a parte. Impossibile immaginare, allora, una stanza dei bambini senza almeno un appendiabiti, carico di grembiuli e di cartelle. Un appendiabiti per bambini, ovviamente.
Come Scegliere Appendiabiti per Bambini
Vediamo come scegliere un appendiabiti per bambini.
Funzionalità e stile
La funzionalità è una caratteristica che, in un ambiente gioiosamente caotico, non può mai essere messa in discussione. Quindi la prima cosa da fare, quando valuti un appendiabiti per bambini, è che funzioni bene, e che ci sia abbastanza spazio tra i ganci. Meglio prenderne due, o tre, piuttosto che assistere alla solita montagna di cappotti e cartelle che rischia di finire a terra. Tra l’altro devi valutare anche gli amichetti che vengono a trovarli, e che cumuleranno altri soprabiti e cartelle.
Per quello che riguarda design e stile non c’è dubbio che va scelto in linea con l’età degli abitanti della stanza, e non puoi, solo perché ti è avanzato, metterci un appendiabiti rimediato dall’ingresso. Però, se pensi che i ragazzi si accontentino di qualsiasi cosa, non fai bene i conti con la loro voglia di colore e leggerezza. Quindi l’appendiabiti per bambini uno stile deve averlo, e deve essere proprio pensato per loro, e per il loro mondo fantastico. Ovviamente deve essere ad altezza bambino.
Praticità
Probabilmente, a meno che i ragazzi non siano più grandi, prendere un appendiabiti con i braccetti a scomparsa non è la soluzione più pratica. E neanche quelli troppo alti, per quanto possano avere una serie di pomelli in basso. I bambini non apprezzano le situazioni miste, e vogliono avere la gestione del territorio. Quindi l’appendiabiti con bracci in alto porta ad una conseguenza immediata, quanto catastrofica, e cioè che il bambino trascina la sedia e ci sale sopra.
Altra soluzione sconsigliata è un appendiabiti troppo grande e profondo. Finirebbe con l’invadere il loro spazio di gioco, e diventare in compenso l’angolo dove accatastare i giocattoli. E poi c’è sempre il problema della pulizia, che merita un discorso a parte.
La pulizia
Adorabili gli appendiabiti in peluche, ma per lavarli vanno messi nella vasca da bagno, e per asciugarli vanno stesi fuori. In estate può andare bene, e prendono anche sole, in inverno diventano un problema. Quindi, a meno che i ragazzini non te lo abbiano chiesto apposta, almeno dal punto di vista pulizia, è un appendiabiti da scegliere se metti in conto che, di tanto in tanto, dovrai portarlo in lavanderia. Gli appendiabiti per bambini pulibili più facilmente sono quelli dove il numero degli interstizi sia il più basso possibile, la superficie sia liscia, idrorepellente, inattaccabile agli acidi, e abbia sempre lo spazio per fare passare un panno. Oppure siano in stoffa con la struttura sfilabile. Questi infatti li puoi smontare facilmente e lavare in lavatrice.
Materiali
Non si finirà mai di raccomandare di non acquistare niente che non sia marchiato CE. Le ragioni non sono solo legate alla qualità del prodotto, ma anche all’uso dei materiali e delle vernici con le quali sono stati trattati. In molti casi gli oggetti che sfuggono al controllo sono fatti con materiali tossici, provenienti da zone inquinate e realizzati con vernici dannose. Molti pensano che basti che il bambino non metta l’oggetto in bocca, e si limitano a controllare che ci sia il marchio solo sui giocattoli, soprattutto dei più piccini.
Il materiale con il quale viene realizzato un appendiabiti per bambini è un fattore fondamentale. Robustezza, solidità, pulizia, ed altri fattori importanti, dipendono dal tipo e dalla qualità del materiale.
-Legno. Il legno da qualche decennio è tornato di gran moda per l’arredo delle camere dei bambini. Caldo, bello, colorabile a smalto molto facilmente, data anche la sua naturale porosità, un appendiabiti per bambini in legno è una splendida idea, tenendo conto però di alcuni dettagli. Il legno è pesante e se cade sulle teste fa male. Quindi, se scegli un appendiabiti di questo materiale, fai attenzione che sia ben ancorato e stabile. E poi devi controllare anche la verniciatura, perché se non è laccato alla perfezione ti darà problemi con la pulizia.
-Ferro e metallo. Poi c’è il ferro, che per quanto possa essere smaltato e colorato, non sempre è adatto alle camere dei bambini, perché anche questo è un materiale pesante. C’è da dire che il ferro a volte si usa come struttura portante negli appendiabiti in materiale morbido, come la stoffa, ad esempio, ed in questo caso va bene. Per quello che riguarda l’uso dei metalli d’arredo, come l’inox, potrebbe essere un buon compromesso se fosse un appendiabiti particolare, realizzato con uno stile unico e originale, proprio per bambini. Ovviamente i bordi devono essere arrotondati, l’appendiabiti molto stabile e leggero, e le superfici opacizzate.
-Plastica. La plastica è il materiale più usato per realizzare complementi d’arredo per bambini. Leggera, resistente, atossica, almeno quella con la certificazione di assenza di bisfenolo, facile da realizzare in fabbrica, e altrettanto facile da verniciare, è il materiale più conveniente. Certo c’è plastica e plastica per cui devi sempre fare attenzione alla composizione e alla certificazione CE. La plastica, tra l’altro, ha un’altra dote importantissima, ed è la facilità di essere tenuta pulita con una passata di panno fibra. Però anche qui c’è da fare attenzione, soprattutto al sistema adottato per la verniciatura. I prodotti più scadenti non vengono rifiniti come si deve, e la vetrificazione della loro superficie lascia a desiderare. In alcuni addirittura è ruvida come se fosse una scelta di stile. Almeno per l’appendiabiti per bambini scegli la plastica con la superficie perfettamente liscia, non fosse altro che per non avere problemi di pulizia. In caso di dubbio infatti ti basta passare un dito sulle sue parti, se scivola va bene, se percepisci della ruvidità la sentirà anche il panno.
Forma, struttura e tipologia
La forma di un appendiabiti per bambini dipende dal gusto e dall’età dei bambini. Ovviamente devi adeguarla al resto della cameretta, ma se sono cresciuti, forse è meglio che valuti un riammodernamento, magari cominciando dall’appendiabiti. Oltretutto, trattandosi di appendiabiti, la forma condiziona sufficientemente anche la struttura, e la tipologia. Anche se sicuramente più costoso, uno degli appendiabiti per bambini più comodo potrebbe essere quello a forma di parete attrezzata, ridimensionato alla loro altezza. Ma va fissato a parete molto bene perché in genere tentano di scalarlo. Poi c’è il classico appendiabiti con i ganci, quasi sempre in plastica o in legno. Vanno bene entrambi anche perché i modelli sono coloratissimi. E poi ci sono quelli in stile, disegnati apposta per le stanze dei bambini, che in molti casi ricalcano dei possibili oggetti di gioco, come il cactus della prateria, o il palo della luce con gli appendiabiti in forma di reggi fili, e bicchieri in finta ceramica.
Appendiabiti per Bambini più Venduti
Mettiamo a disposizione un elenco degli appendiabiti per bambini più venduti con il relativo prezzo.
All’interno delle pagine dei prodotti è possibile trovare le recensioni e le opinioni di chi li ha provati, informazioni utili per scegliere il modello migliore per le proprie necessità.
Ultimo aggiornamento 2024-09-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API