In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore stender appendiabiti per le proprie esigenze.
Lo stender appendiabiti è la soluzione più pratica e veloce per tenere in ordine gli abiti che si usano più di frequente. Per di più è talmente semplice, e lineare, che può essere collocato ovunque senza dare particolarmente nell’occhio, o creare un ingombro eccessivo. La giacca per l’ufficio da rindossare l’indomani, o il giubbino da fare arieggiare prima di metterlo, vanno messi in uno stender appendiabiti da camera, mentre l’impermeabile o il cappotto vanno in uno stender appendiabiti per ingresso. E se hai delle camicie appena uscite dalla lavatrice, che devono finire di asciugare, le metti appese ad uno stender appendiabiti.
E anche i grembiulini dei bambini, appena tornano da scuola, stanno più che ordinati appesi alle grucce di uno stender appendiabiti. Per non parlare poi dei vestiti dei più grandicelli, regolarmente sparsi per la stanza, tra sedie e poltroncine, o addirittura sul letto. Anche questi è meglio metterli appesi ad uno stender appendiabiti. Ma lo stender, per quanto possa essere essenziale di natura, si adatta sia all’uso che ne devi fare che all’ambiente, quindi quando vai per acquistare uno stender appendiabiti devi saper scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Come Scegliere uno Stender Appendiabiti
Lo stender appendiabiti non è più il semplice trasporta vestiti usato dai rappresentanti, o il reggi costumi, accantonato in un angolo dei camerini delle dive, utilizzato per raccogliere gli abiti di scena. Ormai questo oggetto rientra pienamente tra gli arredi di stile e viene realizzato con forme e strutture diverse. Ne trovi del tipo a piantana, quelli che è possibile spostare grazie a delle comode ruote, quelli pieghevoli, e alcuni modelli addirittura si possono smontare e conservare, tirandoli fuori solo quando occorre. E ovviamente si gioca anche con le forme, dagli ultrasottili che stanno dietro ad una porta e hanno le grucce messe di sbieco, a quelli quadrati per le sartorie.
Ci sono quelli classici, con i piedi a A, i montanti e il bastone con le grucce, o quelli con i prolunghi, ritraibili a piacere, ottimi se ti occorre altro spazio per appendere gli abiti. E ci sono quelli minimalisti ultraleggeri, e quelli in stile liberty, con i motivi ornamentali in ceramica smaltata. Li trovi anche in da montare oppure già assemblati, saldati e verniciati. Insomma, puoi sbizzarrirti nella scelta di forme e motivi, e puoi collocarne uno dove ti è più utile, dalla sala d’ingresso allo spogliatoio.
Trovi gli stender appendiabiti realizzati con molti materiali, anche in relazione al prezzo che sei disposto a spendere o alla stanza dove dovrai metterlo.
-La plastica. Il materiale più usato, almeno per gli stender più economici, è la plastica. Sono certamente i meno resistenti, ma sono molto facili da montare e smontare, e reggono le intemperie, per cui, se occorre, possono essere collocati anche sul balcone, all’esterno. Alcuni di questi modelli hanno anche dei rinforzi realizzati in acciaio o in alluminio. Un materiale che, negli stender in plastica, viene utilizzato soprattutto per le bacchette stendi abiti, o per i montanti.
-L’acciaio. Poi ci sono quelli che vengono costruiti interamente in acciaio e servono soprattutto per le camere da letto o le salette d’attesa degli studi professionali. In genere sono fatti con dei tubolari di buona fattura, in acciaio inox a specchio, o in acciaio brunito, collegati tra loro con delle curve dello stesso materiale, da mettere ad incastro o da fermare con delle piccole viti. L’acciaio è un materiale molto bello, leggero e resistente, sta bene ovunque e ormai ha anche dei costi abbastanza accessibili.
-L’alluminio. Altro materiale che viene usato per realizzare gli stender appendiabiti è l’alluminio. Anche questo materiale viene lavorato in forma tubolare vacante, ed è molto resistente. Rispetto all’acciaio è meno gradevole esteticamente, ma quanto a leggerezza e resistenza non ha rivali. E lo puoi verniciare come vuoi con uno smalto per metalli di qualsiasi colore.
-Il legno. Considerato per anni un materiale di ripiego, fragile e deperibile, oggi il legno sta avendo una rivalutazione un ovunque, e soprattutto nei complementi d’arredo. I suoi colori caldi lo mettono in condizione di non sfigurare anche negli ambienti più vissuti, come il tinello o il soggiorno, il suo stile gli permette di accostarsi ai mobili in stile, e rimane comunque, un elemento naturale ed espressivo unico. Il legno ha il difetto di essere refrattario agli ambienti umidi, ma ha il pregio di essere richiudibile e facilmente lavorabile, tanto da poter trovare degli stender appendiabiti, dalle forme particolarmente originali, realizzati soprattutto in legno, o in ferro.
-Il ferro. Il ferro è il materiale classico degli stender appendiabiti originali. Difficilmente potrai trovarlo in confezioni con le parti da montare, ma se di bellezza dobbiamo parlare, niente è più signorile di uno stender appendiabiti in ferro lavorato. I motivi classici appartengono soprattutto al periodo Liberty, quando lavorare il ferro era un’arte da apprendere con pazienza e dedizione nelle botteghe dei fabbri. Quando i motivi si modellavano a mano con le pinze e il carbone. Quando ogni pezzo era un pezzo unico. Certo, oggi si fanno in serie, ma esporre nella sala d’ingresso uno stender appendiabiti in ferro battuto e lavorato ha ancora il sapore di altri tempi.
Le possibilità sono quindi numerose.
Stender Appendiabiti più Venduti
Mettiamo a disposizione un elenco degli stender appendiabiti più venduti con il relativo prezzo.
All’interno delle pagine dei prodotti è possibile trovare le recensioni e le opinioni di chi li ha provati, informazioni utili per scegliere il modello migliore per le proprie necessità.
Ultimo aggiornamento 2023-05-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API